NELL’ATELIER DI A.LI.VE.: IL BOZZETTO DI ECUBA

A cura di Alice Martini

Secondo appuntamento con il costumista di A.LI.VE. Davide Tonolli che, in questa intervista, ci racconta il suo studio sul personaggio di Ecuba dello spettacolo Macerie, tratto da Le troiane di Euripide e altre riscritture novecentesche, su testo a cura delle maestre di teatro Silvia Masotti e Camilla Zorzi. 

Chi è Ecuba?

D.T.: <<Il bozzetto raffigura Ecuba, moglie di Priamo e regina di Troia, madre di diciannove figli tra i quali Cassandra, Polissena, Paride ed Ettore, marito di Andromaca>>.

Quali sono le caratteristiche del personaggio?

D.T.: <<Ecuba è un personaggio con molte sfaccettature e nello spettacolo verrà interpretato da quattro attrici. Nella vicenda, Ecuba rimane sulla spiaggia che vede la partenza delle barche dei greci sulle quali vengono condotte le figlie e resiste di fronte alla distruzione di Troia. Per questi motivi è l’unico personaggio “scuro” dello spettacolo: il nero rappresenta un lutto eterno, causato dalla perdita delle figlie e dalla perdita della città>>.

Come hai reso il suo carattere con i tuoi costumi? 

D.T.: <<Rispetto alla connotazione storica evocata nei costumi delle Troiane, il costume di Ecuba doveva esprimere il personaggio in maniera più simbolica. Silvia Masotti e Camilla Zorzi [n.d.r.] desideravano che, nella sua determinazione e nella sua forza, Ecuba fosse metafora dell’albero. Il costume si divide in due parti: la gonna e la parte del busto.

La gonna simboleggia le radici dell’albero. Nel rimanere a Troia, la regina Ecuba è come se fosse piantata nella terra che un tempo governava. Per rappresentare ciò, insieme a Camilla abbiamo pensato che fosse necessario creare qualcosa di ingombrante, che rappresentasse il legame tra la regina e il terreno. La lunghezza e l’ampiezza della gonna hanno la funzione di appesantire la figura e di ampliare i movimenti coreografici delle quattro attrici.

La parte alta è composta da una sovrapposizione di maglie e rappresenta la progressiva distruzione interiore del personaggio. Nella prima attrice che lo interpreta, all’inizio dello spettacolo, il costume risulterà più integro, man mano che la vicenda volge al termine, e che Ecuba vede sparire tutto quello che aveva di più caro, il costume risulterà sempre più lacerato>>.