I VOLTI DI A.LI.VE.: IL MAESTRO CLAUDIO SEBASTIO

A cura di Alice Martini

Nel nuovo appuntamento con i Volti di A.LI.VE., il direttore di A.LI.VE. Paolo Facincani dialoga con il maestro di pianoforte Claudio Sebastio. Un docente di poche parole, ma di grande professionalità e bravura, caratteristiche che fanno di lui un insegnante molto amato dal coro e dai solisti.

Raccontatemi della carriera accademica e lavorativa del maestro Sebastio

Claudio Sebastio: «Sono un professionista musicista dal 1969 e insegno pianoforte dal 1978. Sono anche un arrangiatore di musica leggera e coautore di “Suono subito”, un metodo di pianoforte e tastiere pubblicato da Ricordi. Nel corso della mia carriera ho collaborato per varie produzioni discografiche e sono stato autore di musiche per spot pubblicitari e sigle di telefilm per la RAI. Ho un’esperienza decennale di sala di registrazione audio e post produzione video. Nel 2003 ho anche partecipato al Festival Jazz di Verona, mentre nel 2010 sono stato autore delle musiche del cortometraggio “Donne di Sabbia”, finalista al festival di Cannes». 

Paolo Facincani: «Posso solo aggiungere che sono molto contento della sua collaborazione con noi. Quando suona è uno dei pochi che sa accompagnare con uno stile appropriato, sa improvvisare ed è dotato di un orecchio assoluto».

Maestro Sebastio, come ha conosciuto A.LI.VE.? Cosa ne pensa dell’Accademia?

C.S.: «Ho conosciuto A.LI.VE. attraverso un ex insegnante dell’Accademia, Cesare Valbusa. Penso sia un’ottima realtà per i giovani».

Qual è il rapporto del maestro Sebastio con gli allievi?

C.S.: «Il mio rapporto con gli allievi è sempre ottimo». 

P.F.: «È sicuramente più che ottimo! Tutte le capacità del maestro Sebastio mettono a proprio agio gli allievi che vedono un docente sempre sorridente e disponibile, che non si permette mai di prendere una posizione critica anche su scelte repertoriali discutibili che invece, con grande discrezione, cerca sempre di ottenere il meglio da ciascuno di loro».

Quali aspettative ci sono dai suoi corsi? 

C.S.: «Le mie aspettative sono quelle di accompagnare nel miglior modo possibile il percorso di apprendimento dei ragazzi e di farli diventare dei professionisti».

P.F.: «Le sue straordinarie capacità gli consentono di cambiare tonalità senza alcun problema. Un esempio è quando riesce ad ascoltare un brano a lui sconosciuto su You Tube, quando glielo richiede un giovane cantante, e lo riproduce identico alla tastiera senza problemi, di fronte a questo le richieste degli inesperti giovani cantanti vengono soddisfatte con loro grande stupore».

Maestro Sebastio, qual è stata la maggior soddisfazione dei suoi anni di insegnamento in A.LI.VE.?

C.S.: «La mia soddisfazione più grande è sicuramente seguire i progressi dei ragazzi nell’apprendimento dello strumento. Proprio per questo le mie più grandi aspettative sono sempre rivolte a migliorare la preparazione degli allievi».

E infine, qual è la sua opinione sul panorama artistico culturale in Italia?

C.S.: «Il panorama artistico culturale Italiano è molto ricco, il mio auspicio è che cresca di più soprattutto in qualità che quantità».